Mercoledì avevo cantato vittoria troppo presto. Non è la prima volta che accede. Ho trascorso il giovedì a fare lavori a casa (niente di pesante) attendendo con impazienza il venerdì mattina per l’allenamento. Sono cconvinto che ormai nessun dolorino mi avrebbe impedito di correre per tutto il tempo che volevo, nonostante qualche disturbo che sentivo aumentare.

Mi sveglio non nelle migliori condizioni. Leggermente in ritardo faccio stretching velocemente e parto. Sento un fastidio più marcato a lgluteo rispetto a mercoledì. Confido nel fatto che scaldandomi sparisca, ed invece peggiora. Al quarto km abbondante decido di fermarmi e di tornare indietro camminando. Non voglio rischiare.

Mi trovo in difficoltà nel dover spiegare i motivi dell’aggravarsi del problema. Qualche lavoretto a casa? Il massaggio con la pallina da tennis troppo intenso? Ho esagerato troppo con i km al mercoledì? Tutte possibilità plausibili. Aggiungerei anche il clima. Ho notato che il peggioramento delle mie condizioni corrispondono all’arrivo della pioggia e al contrario, il ritorno al sereno migliora la mia condizione.

Oggi mi sono imposto di non forzare. Al mattino stretching e 10 minuti di corsa lentissima come pre riscaldamento. Sentivo un leggero dolorino che non preannunciava niente di buono. In pausa pranzo 8 km a 5’10″/Km di media. Sentivo ancora il fastidio, ma temevo peggio.

Bisogna avere pazienza, scordarsi il calendario degli allenamenti e dimenticare le maratone di primavera.

Di Abro

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