Con i tempi “ufficiali” di quest’anno (due maratone e una mezza) provo a confrontare i valori di un parametro fisico importante: la velocità massima di consumo di Ossigeno (VO2).

Considero:
– la velocità massima (media) di consumo di O2, calcolata secondo il test predittivo del VO2max in millilitri di O2 per Kg per minuto
– la quantità media di 02 per Km, calcolato in millilitri di O2 per Kg.

Il consumo di O2 è importante perché stima l’energia che si è riusciti a “bruciare”. A parità di energia la differenza di velocità (e quindi della prestazione) è dovuta all’efficienza della “macchina” umana.

Da notare che questi sono parametri di natura pressoché genetica e possono variare solo tra il 10% e il 25%. L’allenamento non ha per scopo la modifica della capacità di consumare ossigeno (non sarebbe possibile) ma quello di migliorare l’efficienza. Tanto per risollevare una polemica, è per questo motivo che la salita di Contador al Verbier ha destato tanti sospetti. Secondo alcuni “semplici” calcoli dovrebbe avere avuto una V02max vicina a 99 mL/Km al minuto. Se confermata, sarebbe una particolarità genetica molto rara.

V02maxV02maxV02 medioV02 medioTotale 02Totale 02
DataEventomL/Kg/minL/minmL/Km/KgL/KmL/KgL
29/03/2009Treviso43.62.9221.614.89.35626.6
25/10/2009Venezia46.42.9223.314.19.42593.7
08/11/20091/2 maratona55.13.5220.414.14.65297.6

Da questi dati si traggono diversi spunti. Da considerare il fatto che tra le manifestazioni il peso è variato fino al 6% quindi va tenuto i valori devono essere normalizzati al peso in quella giornata.

Confronto tra maratone.

L’energia che riesco a consumare per Kg sembra aumentata da marzo ad ottobre. Se consideriamo però i 4 Kg di differenza, il risultato è quello atteso: l’energia che consumo per Km è la stessa!! Ciò testimonia che (almeno in questo periodo) non mi sono dopato 😉
Il mio limite biologico quindi dovrebbe essere appena sotto i 3 L/min di O2, al  ritmo maratona.

A Venezia un Km mi costava un po’ meno energia rispetto a TV, normalizzando al peso. L’ossigeno totale consumato per la seconda competizione è minore del 6% circa. Da un certo punto di vista potrebbe evidenziare il fatto che a Venezia c’era ancora margine per migliorare e lo sforzo non è stato distribuito ottimamente. Però i parametri in gioco sono tantissimi, basta pensare che a Treviso c’era un nubifragio.

Confronto tra maratona e mezza maratona

Il ritmo tenuto tra maratona e 1/2 maratona differisce di 50 secondi circa (il 17%). Quindi se la spesa energetica per Km è pressochè la stessa della maratona, il km viene percorso più velocemente e quindi il consumo di energia per minuto sale a 3.5 L di O2 al minuto. Il respiro più affannato lo testimonia.

Conclusioni

Con la mia attuale forma fisica e peso, nella corsa di resistenza brucio poco meno di 3 L/min viaggiando a 4:50 e 3.5 L/min a 4:00. Un Km mi costa circa 14 litri di O2 per entrambe le andature.

Chissà se questo è conforme al protocollo di Kyoto …

Di Abro

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