Prima uscita, oggi, col Garmin FR 305. La prima impressione è, al contrario di quanto pensavo, di grande libertà. Posso dimenticarmi i punti di riferimento dove prendere il tempo e posso smettere di fare calcoli a mente. Corro spensierato, tanto sarà lui ad avvisarmi quando è il momento di cambiare ritmo o se vado troppo piano, ecc. Il lavoro di cervello si fa prima e dopo. Durante l’allenamento a lavorare sono soprattutto le gambe.

Per la cronaca: 5 Km a ritmo maratona + 10 allunghi da 100 con recupero 100 metri. Classico allenamento risveglia-gamba visto il raffreddore.

Di Abro

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