Gli impegni familiari mi hanno lasciato un vuoto tra le 8:30 e le 11 del mattino. Ne ho aprofittato le ripetute sui 3 km, che hanno bisogno di almeno un’ora e mezza di tempo e quindi non sono fattibili durante la pausa pranzo al lavoro. Alla partenza sentivo ancora la stanchezza della tirata di ieri. Gran parte del percorso era su uno sterrato battuto con ghiaino. Non il massimo per sviluppare velocità. I piedi scivolavano ad ogni falcata. I tempi registrati non sono molto incoraggianti. Continuo a confidare nelle solite scusanti: clima, stanchezza e terreno. Sicuramente incidono tutte e tre, però quando sono in forma sembrano sparire. Ho eseguito 4 ripetute di 3 Km a tempi decenti, poi sono scoppiato. Sono tornato a casa con 2.5 Kg di meno (non ho bevuto durante tutto l’allenamento). Ho percorso gli ultimi 5 Km al ritmo del lento. Ero abbastanza distrutto.
Alla fine ho percorso una distanza di mezza maratona con un passo medio di 4’26″/Km, il mio sesto tempo di sempre. Tanto per fare un confronto ho buttato l’occhio con la maratonina del graticolato romano, corsa domenica più o meno alla stessa ora, più o meno con lo stesso clima. Nonostante abbia fatto delle ripetute, il fondo fosse scivoloso, mancasse l’adrenalina della competizione, il riscaldamento iniziale e i rifornimenti durante la gara, mi sarei piazzato attorno all’84esimo posto assoluto, 18esimo di categoria. Effettivamente, quindi, il caldo si fa sentire.
Domani mi attende un lungo massacrante. Come oggi ho a disposizione solo il mattino dopo le ore 9.

Di Abro

Lascia un commento