I 6000 pettorali disponibili per la maratona di Venezia del 2009 sono stati esauriti con 3 mesi di anticipo. Era prevedibile che gli organizzatori, giustificati dal clamoroso successo e dalla necessità del “numero chiuso”, pensassero ad aumentare il costo dell’iscrizione. Così è stato, infatti.

Difficile anche dar oro torto. Per quanta passione si possa avere, sono pur sempre una società a scopo di lucro e il loro obbiettivo è di guadagnare il più possibile dalla manifestazione. Non potendo portare 10 mila corridori a Venezia, devono agire sulla leva economica. Non mi aspettavo, però anche una decisa dilatazione dei tempi per l’iscrizione agevolata.

Queste le tariffe per la prossima edizione:

Atleti residenti in Italia
– € 35,00 dal 26 ottobre 2009 al 31 dicembre 2009
– € 45,00 dal 1 gennaio 2010 al 16 aprile 2010
– € 55,00 dal 17 aprile 2010 al 10 settembre 2010
– € 75,00 dal 11 settembre 2010 al 1 ottobre 2010

Atleti residenti all’estero
– € 70,00 dal 26 ottobre 2009 al 10 settembre 2010
– € 90,00 dal 11 settembre 2010 al 1 ottobre 2010

Coloro che hanno partecipato alle edizioni del 2008 o 2009 hanno 10 euro di sconto. Tanto per avere un termine di paragone, l’anno scorso fino al 31 marzo si pagavano 30 euro.

Quasi ogni anno penso di non iscrivermi più a Venezia. Però la magia del finale in città fa scordare le arrabbiature dell’iscrizione e qualche pecca organizzativa, tipo i trasporti per la partenza. Ma il motivo fondamentale che mi porta ad iscrivermi con 10 mesi di anticipo è il fatto che, volenti o nolenti, non ci sono alternative di qualità, in quel periodo vicino a casa.

Finchè un giorno non mi deciderò di correre a Firenze.

Di Abro

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