Ormai spengo sempre la sveglia almeno mezz’ora prima che suoni. Grazie al sistema di sveglia autoindotta e al fatto che oggi non dovevo portare la bimba all’asilo, alle 6:50 sono partito per un lento mattutino. Non era ancora l’alba, tuttavia erano chiari gli indizi del suo imminente arrivo. Ho fatto il giretto “panoramico” di 11 km, tre su sterrato. Ho tenuto un’andatura elevata, considerando i miei precedenti a queste ore del mattino. Il giretto è stato piacevole, la temperatura era di 10°C e il venticello mitigava il fastidio dell’umidità.

In pausa pranzo pensavo di non correre, al massimo di fare qualche esercizio di mobilità. Una volta uscito dall’ufficio, non sono riuscito a resistere ai 21°C soleggiati. Per cui già meditavo un bel giretto. Dopo aver trovato pure compagnia, la corsetta di 40 minuti è diventata imperdibile. Mi capita di rado ormai di correre con amici. Non posso tirarmi indietro in queste occasioni in cui non è importante il ritmo.

Alla fine metto in saccoccia 11 km @4’21″/Km di stamattina e 8 @44’40″/Km in pausa pranzo. Domani e giovedì ne faccio uno solo, giuro.

Di Abro

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