Una settimana soleggiata è l’ideale dopo una maratona. E’ molto piacevole correre a braccia e gambe scoperte quando la temperatura è ancora fresca. Lunedì ho riposato completamente, da martedì ho cominciato a fare qualche km per portare un po’ di sangue ai muscoli e velocizzarne il recupero. Ho aumentato progressivamente distanza e velocità, senza obiettivi particolari, lasciando solo che le gambe andassero alla veocità che volevano. Stamattina ho completato la settimana di scarico con 12 km a 4’29″/Km di media, correndo in progressione.

Mercoledì ho fatto una breve visita dal fisioterapista per riassettare la postura. Ha cominciato a lavorare in maniera molto profonda (e dolorosa) sugli ischio crurali. Da qualche settimana infatti il dolore sembra spostarsi sotto al gluteo e non al centro. Non è piacevole avere due gomiti piantati sul retro della coscia, però il dolore sta progressivamente calando e quindi soopporto volentieri.

Sto pensando a come sfruttare l’ottima condizione. Con 40 giorni di “affinamento” e preparazione specifica per la mezza maratona potrei scegliere tra:
– Mezza maratona di Padova (27 aprile): molto veloce ma a rischio caldo
– Bavisela (mezza maratona di Trieste, 4 maggio): un po’ di salita e molta discesa. Avrei l’iscrizione gratuita, ma mi impegnerebbe tutta la giornata.
Oppure a più breve termine:
– Belluno-Feltre run (30 marzo): 30 km valevoli come campionato regionale
– Maratonina dei Dogi (6 aprile): maratonina molto partecipata

Di Abro

Lascia un commento