Dopo la giornata tranquilla di ieri, oggi ero davvero curioso di vedere come andavano le ripetute sui 2 km. Al mattino ho fatto 9 km di corsa lenta (4’42/Km), un po’ più lenti del solito per favorire il recupero e qualche allungo per risvegliare le gambe in vista dell’allenamento di mezzogiorno.
All’ora di pranzo c’erano 19°C e un po’ di vento. Non proprio le condizioni ideali, ma quanto basta per poter portare a termine un allenamento impegnativo. Dopo 2 km di riscaldamento sento ancora le gambe un po’ pesanti, anche se sento che mi portano spontaneamente a velocità un po’ più elevate del solito. Sono gli effetti delle ripetute brevi e veloci.
Gestisco la prima ripetuta abbastanza bene chiudendola al passo medio di 3’36″/Km (con cavalcavia). Non osavo sperare meglio. Recupero un po’ troppo veloce e faccio la seconda ripetuta a 3’39″/Km. Si può fare meglio. Alla prossima sto più attento al cronometro per controllare i parziali. Chiudo la terza ripetuta in 3’38″/Km. Considerato che questa è l’unica senza cavalcavia, significa che sto peggiorando ripetuta dopo ripetuta. Alla quarta comincio a vedere la fine dell’allenamento e quindi cerco di darci dentro: 3’37″/Km. Siamo sempre lì … Spero di chiudere con un’ultimo 2 Km alla morte ma le gambe mi dicono di no. La faccio in 3’49″/Km, pur avendo l’impressione di di andare a tutta. Dal grafico si vede che a metà ho un po’ chiuso il rubinetto del gas.
In fin dei conti un allenamento discreto. Devo considerare la stanchezza di 80 km in 4 giorni e il caldo. Continuo a sperare di correre la Bavisela sui tempi del mio personale. Mi porto a casa un 15 Km in 58’16”, non un gran che ma il migliore tempo dall’infortunio.