Moses Mosop è il secondo uomo più veloce di sempre in maratona grazie al 2h03’06” di Boton 2011. Da allora non è più riuscito ad esprimersi su quei livelli. Domanica scorsa ha fatto un “ridicolo” (l’espressione è del suo coach Canova) 2h20′ a Praga. In questa interessante intervista traspare tutto il carattere di Canova. L’allenatore e manager bergamasco non mi sta proprio simpatico, anche se è terribilmente affascinante. Se non ha già mollato Mosop, significa che ha ancora diversi colpi da sparare.

Mosop invece ha tutta l’aria del gigante buono, con assoluta fiducia in chi lo ha reso ricco, portandolo dai deserti del Kenya alle ricche città di tutto il mondo.

Di Abro

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