Questa settimana é l’estremizzazione di come mi ero proposto di strutturare questa preparazione. Solo 3 allenamenti di corsa, ma con una media di 25 Km a seduta, focus sul recupero e sulle attività complementari. Per la verità sono stato incentivato da un senso di nausea che dal fine settimana non mi lasciava. Lunedì pomeriggio, dopo un allenamento impegnativo fino a tutta la giornata seguente il fastidio é aumentato, per poi, finalmente lasciarmi senza finalizzare in una malessere peggiore. Al mercoledì ho sfruttato il pomeriggio libero per un super lavoro. Il giorno successivo é stato dedicato ancora al recupero. Non me la sentivo di forzare.

Ho dato poca importanza al chilometraggio totale. Ho voluto dedicarmi agli allenamenti di corsa in buone condizione. In questo modo, oltre a scongiurare infortuni, ho potuto affrontarli con maggiore intensità per più tempo. Certo, se avessi vent’anni, non sarebbe stato necesasrio stare fermo una giornata per rimettersi in sesto …

Ecco il dettaglio della settimana.

Lunedì: esco con Loris in pista per alternare 3 Km sotto ritmo maratona e uno a ritmo medio. Ne esce un 3x(3Km @3.49 + 1Km @4.09). Sono piuttosto soddisfatto. Il primo bel lavoro sul ritmo gara. Da solo non ci sarei mai riuscito a girare in pista per un’ora, ma in due é tutt’altra cosa. Ci siamo divisi l’esposizione al vento, che pur non essendo esagerato, si faceva ben sentire.

Martedì: dedico la mattinata al riposo, decido di non uscire prima del lavoro come tutti gli altri martedì. A pranzo esco per 40′ stretching ed esercizi core. C’è un sole bellissimo. Alla sera mi ripeto con un’altra mezz’oretta di stretching.

Mercoledì: é uno di quei giorni in cui aprofitto di un impegno pomeridiano per prendermi mezza giornata dal lavoro e avere un po’ più di tempo per gli allenamenti. Non voglio ripetermi su velocità da gara o passo medio. Ci ho già lavorato due giorni fa. Vorrei fare un po’ di velocità, passo da mezza maratona. Decido di fare una botta di intervalli da 2 Km e quando non riesco a tenere più la velocità di dedicarmi al medio per tutto il tempo rimanente. La gamba non gira molto. E’ difficile stare sotto ai 3’40″/Km per i sette minuti circa della prova. Concludo 6 ripetizioni e poi torno in spogliatoio con altri 10 Km a passo di 4’05″/Km. Riassumento: RM 6x2Km @3.39 rec 500m + CM 10Km @4.05, e porto a casa 31 Km.

Giovedì: fin da quando mi sveglio sento una stanchezza organica, non proprio muscolare, un vuoto di energia che mi sconsiglia di correre. A pranzo esco per 45′ di stretching ed esercizi per il core.

Venerdì: mi sento nuovamente in discreta forma. Mi é tornata la forza, ma in compenso stavolta sento le gambe stanche. Mi sveglio presto e ho tempo per correre per molto tempo a passo lento. Decido, sul finale di dare uno stimolo qualitativo, visto che non ho intenzione di correre per i 2 giorni successivi. Stimolo intenso ma necessariamente breve, vista l’ora e le mie condizioni. Affronto per 10 volte un piccolo circuito di circa 400 metri in cui c’è una ripida salita di circa 30 metri, che percorro in allungo in spinta quasi massimale. Totalizzo 23 Km.

L’allenamento di venerdì mi é un po’ pesato sul ginocchio. Lo sento un pochino sofferente. Sicuramente lo sforzo in salita lo ha stuzzicato, ma credo che la discesa, per quanto lenta non sia meno dannosa. Conto di recuperarlo per bene nel fine settimana.

Ho abbandonato l’ipotesi di affrontare una mezza maratona a metà febbraio, visto che non mi sento per niente competitivo. Vedremo tra un mese-

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