E’ stata una settimana da 93Km totali, con due giorni di riposo dovuti ad un forte senso di stanchezza. Ci sono state due giornate focali. Al martedì ho corso un doppio con un lento al mattino e una sessione di 400 m molto veloce alla sera. Domenica invece ho fatto una gara di 11 Km seguita da altri 15 di lento. Assieme ai 4 km di riscaldamento ho superato i 30 km, anche se non continuativi. Il caldo sta rimontando e questa non é una buona notizia.

Lunedì: salto il pranzo ed esco alle 14 subito dopo il diluvio. Quando esce il sole c’è un po’ d’afa. Per la prima volta corro per più di un’ora senza la necessità di fermarmi alle fontane.

Martedì: incastro un lento di 13 km al mattino. Mi sento un po’ bloccato al livello del bacino. Alla sera decido di fare un doppio ed eseguire un allenamento di velocità che avevo nel programma: un 10×400. Faccio poco riscaldamento, resto vicino a casa in un anello di 500 metri circa nella zona industriale, quasi deserta. Faccio andature tecniche per 15′ circa e poi 4 allunghi. Corro i 400 metri e poi recupero camminando per 2 minuti.Il programma prevederebbe ti tenere i 3’20″/Km di media. Le gambe girano e recupero bene. Lo sforzo, però é massimo. Concludo con un passo medio di 3’12″/Km. Mi sorprendo di questa velocità. Il calo della temperatura aiuta moltissimo.

Mercoledì: al mattino sono troppo stanco per uscire. Ci provo alla sera ma ho le gambe ancora indolenzite. Corro pianissimo (5’17″/Km di media) e ben presto riduco al minimo i km che troppo ottimisticamente avevo previsto di correre. Mi fermo a 9. Faccio un paio di soste quando mi sento stanco. Oggi non é il giorno per forzare, ma corro solo per favorire il recupero. Alla sera faccio 40′ di stretching, cercando di sbloccare l’anca sinistra.

Giovedì: le gambe sono ancora piuttosto stanche, però corro un lento pimpante a 4’45″/Km. Forse avrei potuto fare il secondo allenamento “qualitativo” della settimana, ma nel dubbio é sempre meglio non rischiare. Domenica ho una gara “non competitiva” che vorrei usare come test per confrontare la mia condizione con lo scorso anno. Ci terrei a fare un secondo allenamento questa settimana, ma voglia anche un buon risultato domenica.

Memorial Meneghello

Domenica: Venerdì ero stanchissimo, senza forze. Non me la sono sentita di uscire anche per pochi km. Credo di aver patito lo sforzo di martedì. Sabato ero impegnato per gran parte della giornata e quindi ho riposato ancora. Di conseguenza domenica mi sono presentato ad una non competitiva vicino a casa (Memorial Meneghello, 12 Km nominali) in buone condizioni. Durante il riscaldamento mi sentivo abbastanza pronto. Ho un problema al gluteo sinistro da un po’ di tempo (piriforme, probabilmente) che mi accorcia tutta la catena posteriore sinistra. L’idea é di tenere un passo di 4’/Km circa. Parto in testa al gruppo per non farmi fagocitare come al solito. Una 15ina di ragazzi prendono il largo al passo di 3’30″/Km. Io ben presto trovo compagnia in ragazzo di colore che tiene il passo che deisdero. In qualche tratto va troppo forte e sono costretto a cedere fino ad una ventina di metri. Li recupero infretta perchè rallenta molto belle curve o quando c’è treffico. I primi 3 km si corrono sulla ciclabile Treviso-Ostiglia. Nelle domeniche di bel tempo é talmente affollata da risultare quasi impossibile percorrerla in bici. Il passoaggio della corsa podistica obbligava i passanti a fermarsi e lasciare strada. Già al secondo km recuperiamo un altro ragazzo che ha lasciato il gruppo di testa. Proseguiamo in 3. Alle mie spalle sento l’ansimare di un altro atleta leggermente staccato. Al bivio tra percorso corto e lungo, poco dopo 5 km, ho la sorpresa di restare solo. I due che mi precedono virano per la strada più corta. Dopo un km non sentirò più neache il fiato di mi segue. Vuoto assoluto in fronte a me e anche dietro. Lungo il percorso sono sparsi i “camminatori” che sono partiti in anticipo. Corro i primi 5 km alla media di 3’58″/Km. Un passo molto costante con differenze di solo 1″ tra un km e il successivo. Una volta rimasto solo perdo qualche secondo al km. Non riesco a bere ai ristori perchè sono messi in posizione scomoda, molto lontano dal percorso e sono affollati da persone che stanno banchettando. Il km 9 e 10 sono i più lenti (4’04” e 4’05”). In quel tratto che percorro durante quasi tutti gli allenamenti ho sempre parziali lenti. Probabilmente lo sterrato é sfavorevole. Recupero leggermente nell’ultimo km, ma senza la progressione dello scorso anno, quando avevo un atleta alle calcagna. Ormai sto pensando ai prossimi km. Al traguardo sono il decimo arrivato. Il passaggio ai 10 Km é stato di 40′ netti.

Mi disseto e rinfresco per 15′ circa. Voglio continuare l’allenamento con una corsa lenta. Mi mancano 15 Km per arrivare a 30 giornalieri, ma anche solo superare la decina andrebbe bene. Parto piano, poi mi ritrovo al ritmo solito del mio lento (4’50″/Km). Ora mi sembra quasi più fresco e corro facile. Dopo 8 Kmcomincio a sentire la mancanza di forze. Per fortuna c’è un ristoro dopo un km e trovo zucchero, oltre ad acqua. Corro altri 3 km e poi mi fermo nuovamente ad un ulteriore ristoro. Altri 3 km con qualche breve sosta in zone ombreggiate. Concludo questi 15 ulteriori Km alla media di 4’50″/Km. E’ stata una giornata produttiva.

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