Edizione memorabile della maratona di Boston.
Alcuni spunti:
– questi keniani oltre ad assomigliarsi hanno pure nomi quasi uguali. Robert Kiprono Cheruyiot straccia il record del connazionale Robert Kipckoech Cheruyiot di quesi 90 secondi: 2h5’52”, che in un percorso con saliscendi è davvero notevole.
– Hall non è stato in grado di mantenere un’andatura flessibile e variare la velocità. Così nella prima metà gara è stato un po’ davanti a tirare il gruppo e un po’ dietro incapace a rispondere alle accelerazioni di Cheruyiot e Merga.
– Keflezighi ha fatto la sua onesta corsa, non si è imborghesito dopo la vittopria a New York.
– Malgrado i problemi di salute, Bruna Genovese termina al quinto posto: 2h29’12”.
– Anche Gelindo Bordin, strisciando un po’ nel finale, è arrivato al traguardo di Boston: 3h21’27”.

Di Abro

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