L’allenamento odierno è stato positivo al di là del numero di km o della velocità media. Ho sentito le gambe che giravano bene e la sensazione di poter tenere un’andatura elevata con uno sforzo abbastanza sostenibile. Al mattino le gambe erano ancora addormentate ed imballate dalla sosta di 3 giorni.

All’ora di pranzo, grazie alla temperatura finalmente autunnale (che afa, però!) ho fatto un progressivo da manuale. Non mi riesce spesso, non ho una gran sensibilità al ritmo.Ho faticato davvero molto nell’ultimo km, per strappare un 3’40″/Km, ma in precedenza mi sembrava di poter tenere il passo di 4’/Km a lungo.


Il confronto con i tempi che facevo l’anno scorso può sembrare scoraggiante. Correvo progressivi di questo tipo con una media di 5 secondi inferiore. Però, come si vede nel confronto qui sotto, l’allenamento dell’anno scorso (in blù) non era un vero e proprio progressivo, mentre quest’anno mi sono un po’ tenuto dal fare una specie di gara per aumentare la velocità in modo graduale e con costanza. La preparazione alla maratona autunnale quest’anno è troppo diversa dal 2010. Difficile fare paragoni.


Di Abro

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