Era da martedì che volevo fare allunghi in salita. Oggi non ero ancora in forma, mi faceva male anche la schiena per la faticaccia di ieri. Ho deciso di farli comunque, magari anche piano.

E piano ho cominciato, prendendo piano piano confidenza e sfruttando stimoli psicologici che su distanze così brevi hanno un forte impatto. Al settimo allungo ho provato a dare tutto e ho coperto i 200 m al 5% circa in 34″. Non è il mio record, però, è tra i migliori tempi. Ho impiegato un paio di ripetute per recuperare, poi, alla decima e ultima ho sfoderato un altro tempo importante.

Questo allenamento mi ha dato coraggio. Potrei sfruttare la buona temperatura di questi giorni per uscire anche domani mattina all’alba. In alternativa c’è sempre la piscina … o il letto.

Di Abro

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