Settimana -11 alla #VeniceMarathon 2014: zero allenamenti, una gara

Ho passato la settimana di Ferragosto a lavorare sodo a casa, praticamente dalle 8 del mattino alle 10 di sera. Non ho potuto allenarmi, quindi, ma in compenso il mio peso è sceso sotto i 63 Kg, cosa che non accadeva da 15 mesi, ben prima dell’infortunio.
Sabato sera ho avuto l’occasione di non chiudere a secco la settimana, grazie ad una bella corsa vicino casa. 10 km in gran parte sterrato misto (terra battuta, erba, ghiaioni).
Correre sotto la pioggia d’estate mi piace un sacco. Visto come va quest’anno non era difficile accontentarmi. 10 minuti dopo il via arriva un forte temporale. Ci sono stati solo 5 minuti un po’ critici, con vento forte e pioggia abbondante, per il resto pioggia tranquilla e qualche folata di vento.
Non avevo idea della mia condizione, sapevo solo di non essere competitivo. La tattica ragionevole era partire a 4’/Km, che non ero per niente sicuro di poter tenere. Però proprio perchè non avevo nulla da chiedere alla gara se non divertirmi, sono partito a tutta cercando di stare con i primi più che potevo. Ho potuto fino a 2,5 km, quando, già al limite abbiamo svoltato a sinistra contro un muro di vento e pioggia.A qual punto ero già contento di avere fatto 2 Km a 3’30″/Km. Ero a una decina di metri da un gruppo che si sarebbe giocato le posizioni tra la settima e la dodicesima. Non lo raggiungerò mai, ma riuscirò a scavalcare uno del gruppo al km 8, che si era staccato. Durante la gara sono stato superato solo una volta. Andava molto veloce, ma è crollato nel finale. Dopo il terzo km proseguo con il mio passo, poco sotto i 4’/Km fino alla fine.
Il percorso mi è piaciuto un sacco, molto ondulato, non certo per le colline, non ce ne sono in questa zona della provincia di Treviso, ma per le cave in disuso, diventate boschi e brati. Il dislivello le rende dei luoghi isolati e tranquilli. C’era fango, ghiaia, erba bagnata, pozzanghere. Insomma, divertente …