Settimana molto soddisfacente. Ho aumentato di poco il chilometraggio. Sono aumentati anche i numeri di km a ritmo specifico e il lento, a discapito dello speciale aerobico. La settimana prossima ci sarà più qualità.

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Questo il dettaglio della settimana:

Lunedì: é bello iniziare la settimana con una iniezione di fiducia. Già mi vedevo ad arrostire sotto al sole a 5’/Km per tutta la settimana, ed invece ho provato ad approcciare il 5.000 in pista all’ora di pranzo con cautela, cercando di restare sempre sotto al minimo sindacale di 3’40″/Km e sono riuscito a concludere pure in accelerazione. Tempo finale 18’06” (3’37″/Km di media). Non un gran crono, ma quanto basta per convincermi che allenarsi al caldo si può. Con gli adeguamenti corretti, ovviamente. Oggi per la verità, la temperatura arrivava vicino ai 25 °C, poca umidità e molto ventilato. In queste condizioni 20 minuti ad alta velocità sono fattibili. Spero di adattarmi al più presto a queste condizioni meteo, quando arriverà il caldo umido sarà molto peggio.

Martedì: riprendo lo stimolo di potenza e velocità con le ripetute in salita. La salita é il solito cavalcavia, 200 metri che comprende un po’ di pianura prima e dopo. Proprio questa settimana Pizzolato ha mandato questa interessante mail, che sembra scritta apposta per me per questo momento. A quest’ora del mattino il clima é piuttosto favorevole, solo leggermente troppo umido. Ho fatto 24 ripetute al passo medio di 3’04″/Km. Per me un passo davvero molto buono. Ho migliorato decisamente rispetto a 15 giorni fa. Mi fa piacere. In pausa pranzo sono uscito per un po’ di stretching, balzi e andature. Anche questa é stata una giornata positiva.

Mercoledì: mi sono svegliato con le gambe molto indolenzite. A pranzo volevo uscire per 10-12 km di corsa lenta, valutando se inserire qualche km di medio. Rispetto a ieri l’umidità é aumentata notevolmente. Ho fatto molta fatica a correre. Ho provato anche a fare degli allunghi. Le gambe girano, ma facevo una fatica tremenda. Visto quello che c’è in programma il giorno dopo ho preferito non stancarmi troppo. Per di più il Garmin si é spento dopo dieci secondi dalla partenza. Concludo l’allenamento dopo 9 km in un tempo di circa 39 minuti.

Giovedì: sono molto soddisfatto anche del lavoro svolto giovedì. Nonostante la temperatura sfiori i 27°C, il clima non é proibitivo. Non é eccessivamente umido, il sole spesso é oscurato da qualche nube di passaggio e soffia una brezza che asciuga il sudore. Per di più correndo in pista ho meno remore a correre a petto nudo e la differenza anche con una semplice canottiera mi ha sorpreso. Ho capito perchè in tutti i video “estivi” degli allenamenti di atleti africani o statunitensi corrono esclusivamente a petto nudo.

Le gambe stanno decisamente meglio di ieri anche se non sono al top. Ho fatto il lavoro in programma: 7×1000 metri al passo medio di 3’28″/Km. Ho fatto fatica ma non sono uscito stravolto. Mi é balenata l’idea di fare anche l’ottava ripetuta, ma col caldo é meglio non esagerare. Mi ha sorpreso la velocità di recupero del cuore, evidenziata anche dal fatto che le ultime tre prove sono state le più veloci, racchiuse in una differenza di soli 40 centesimi. Buon segno. 15 giorni fa ho fatto un 6×1000 metri con circa lo stesso passo medio e circa 10″ in più di recupero. Però c’erano 10°C in meno.

In rosso l'allenamento del 14 maggio, in blu quella del 30 aprile. La velocità é molto simile, oggi però il recupero é stato più lento
In rosso l’allenamento del 14 maggio, in blu quella del 30 aprile. La velocità é molto simile, oggi però il recupero é stato più lento ma più completo, come si vede dalla frequenza cardiaca sempre sotto i 145 bpm.

Di admin

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