Il cielo stamattina era molto scenografico. Il sole, basso all’orizzonte proiettava un abbozzo di arcobaleno su dei nuvoloni grigi che, dopo esser aver scaricato qui un po’ d’acqua, si eran poi diretti a ovest. C’era una luce strana. Gli elementi verticali della campagna (case, alberi) venivano illuminati dalla luce che la sfiorava quasi orizzontalmente. Dopo pochi km il sole si è alzato, la temperatura pure e tutto è tornato alla consuetudine. Con una sgradita sorpresa: l’umidità.

Non stavo benissimo. C’è poco da fare, non riesco a recuperare con questo caldo. La stanchezza si accumula nelle gambe giorno dopo giorno. Sono riuscito a fare 19 km a 4’40″/Km di media complessiva, anche se, come spesso mi accade al mattino, dopo 10 km le gambe hanno cominciato a girare meglio e il passo era sensibilmente più veloce.

Sembra che anche la prima metà della prossima settimana continuerà a fare caldo. Peccato.

Di Abro

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