L’anca continua a farmi male. Più in discesa che in salita, più quando vado forte che piano. Rallenta e sbilancia i miei allenamenti. Ho ipotizzato che sia un riflesso dei problemi alla schiena, che ora sembrano passati. L’appoggio sul piede destro è insicuro e doloroso. La successiva spinta è cauta e debole. Mi accorgo che tendo a ruotare il bacino per “spingere con la schiena”. Dopo essermi scaldato la situazione migliora, anche se non passa del tutto.
Negli ultimi due giorni ho fatto un paio di medi consecutivi. Non volevo fare esercizi troppo veloci, non avevo tempo per un lungo e volevo comunque fare qualcosa di impegnativo, quindi la scelta è stata quasi obbligata.

Il medio di ieri (10 Km) pur se condizionato da questi problemi fisici è stato eseguito come voluto al passo di 4’/Km o poco più. Oggi ho ripetuto il tipo di esercizio, allungando i Km a 15 con un passo leggermente più lento: 4’08″/Km la media. Rispetto a ieri l’anca mi da meno fastidio, ma la stanchezza è accresciuta.

Per quanto riguarda domani mattina, sono indeciso se buttarmi in piscina o correre. Il buio che si protrae fino a tardi e la nebbia che “spegne” la luce della luna rendono meno invitante uscire a correre. Deciderò in base all’orario e allo stato della sveglia.

Di Abro

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