Pizzolato nell’ultimo post del suo interessante blog svela le difficoltà economiche di RaiSport. In un anno particolarmente denso di eventi sportivi, le spese per la copertura televisiva dei maggiori eventi inciderà sulla diretta delle maggiori maratone italiane. E’ probabile, quindi, che non ci saranno le dirette delle maratone italiane. Verranno trasmesse solo in differita.

Per il territorio che ospita la maratona ci sarà una notevole ricaduta negativa in termini di promozione turistica. Per il mondo dello Sport “praticato”, invece, sono quasi tentato a pensare che possa essere un vantaggio. I corridori potrebbero “spalmarsi” di più su maratone locali e subire di meno il fascino di grandi città. Il podismo continuerebbe a restare uno sport minore, praticato ed organizzato solo (o quasi) da persone appassionate. Nella mia esperienza quando uno sport è uscito dall’anonimato mediatico e ha suscitato l’interesse del grande pubblico le condizioni sono sempre peggiorate (per es. ciclismo, rugby, sci, ecc.).

Chi ne perderà è lo spettatore, che volendo guardare un po’ di sport potrà scegliere tra i sei canali digitali tematici tra 4 partite di calcio di campionati sudafricani, un notiziario con le ultime chiacchere e gossip del calciomercato e una partita di biliardo.

Di Abro

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