Questa è stata una giornata davvero solare. Non solo dal punto di vista climatico. Il sole è uscito solo a metà mattina, dopo che avevo già fatto 15 km lenti a cavallo di un’alba ancora umida e calda. Avevo le gambe pesanti dopo il 5x2Km molto tirato di ieri. Ho fatto fatica a partire, però una volta sciolti i muscoli le gabe giravano. Nonostante l’avvio lento e il finale senza progressione la media dei 16 Km è stata di 4’44″/Km. Ero ben motivato anche dal fatto che sono sceso sotto i 64 kg, per la prima volta da ottobre.
Da mezzogiorno è spuntato un bel sole. Troppo facile corere così!
Come da programma ho corso 15 km di medio alla media complessiva di 4’10″/Km. Dopo i primi km di riscaldamento in progressione ne ho fatti 12 con passo sempre compreso tra 4’05” e 4’10″/Km. Ho provato ad accelerare nell’ultimo km riuscendo a fare una media di 3’58″/Km. Insomma, quest’anno nonmi riesce proprio di cambiare passo.
Guardando a ritroso il calendario dei miei allenamenti del 2012, ho visto che esattamente 2 anni fa, lunedì 6 febbraio 2012, ho fatto lo stesso alenamento (15 km di medio) con lo stesso passo. Oggi più costante, allora con qualche secondo di variazione. In quel lontano lunedì, però, non avevo corso al mattino e venivo da 3 giorni di riposo. Oggi ero decisamente più imballato. Tutte queste analisi mi permettono di pensare di avere la condizione di gennaio 2012, quindi aspirare ad un comodo sub-3 ore. Viste le mie condizioni fisiche, correre una maratona sotto le 3 ore ha un po’ di senso, fare peggio correndo il rischio di peggiorare non varrebbe la pena.

Overlay 06-02-2014Per curiosità ho guardato anche i dati del 2013. Lunedì 4 febbraio dopo 25 km lenti (4’40″/Km) al mattino, ne facevo 15 medi a pranzo, in una giornata splendida come oggi, con una frequenza cardiaca media identica a quella odierna (160 bpm spaccati). Il passo medio mi fa rendere conto di quanta strada devo ancora fare per tornare a quei livelli: quasi 20″ in meno al km, passo medio di 3’51″/Km.
Domani farò l’ultima sgambata, in modo da superare gli 80 km in questa strana quart’ultima settimana.

Di Abro

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