Lunedì 21 negli Usa si festeggia il Patriots Day e come sempre, in questa data si corre la maratona più antica ed importante del mondo, a Boston. Quest’anno tra le donne farò il tifo per Desiree Davila una promessa americana delle lunghe distanze in campo femminile, che a Boston nel 2011 finì seconda superata sulla linea del traguardo da una Keniana. Una delusione terribile. Da allora si è ripromessa di provare ancora ad arrivare su quel traguardo per prima. Nel 2012 ha dovuto affrontare un infortunio che l’ha tenuta lontana dalle gare e dall’Olimpiade (frattura da stress al femore). E’ tornata nel 2013 con buoni piazzamenti a Berlino e in qualche mezza negli Usa, ma il suo vero obiettivo è ancora una volta Boston.

Per preparasi al meglio è stata 6 mesi in Kenya, ad Iten. I giornalisti di Competitor.com l’hanno raggiunta e hanno fatto un reportage video in 4 puntate davvero spettacolare. E’ davvero molto bello e motivante. Un paesaggio fantastico, un popolo che corre, natura stupenda …

Per quanto riguarda l’allenamento dei Keniani, Desiree ha scoperto che il loro segreto è che non ci sono segreti: “It’s all about hard work!”. Senza fare tanto gli schizzinosi questi atleti di livello mondiale corrono tutti i giorni su percorsi polverosi e rocciosi, con scarpe che hanno accumulato miglia di km ne senza l’assistenza che sembra dovuto per il loro livello. Desiree sembra essersi ambientata bene qui.
Di seguito i link alle 4 puntate del Kenya Project




 

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