Il 2022 é stato molto simile al 2021 nei risultati ma con uno sviluppo differente. Tra gennaio e febbraio sono stato fermo per un mese a causa di un infortunio non grave, ma di difficile guarigione. La mia partecipazione alla maratona di Treviso é stata una semplice comparsa per poter essere registrato tra gli arrivati per la diciassettesima (e ultima, sembra) volta di fila. Da quel momento in poi mi sono dedicato a sviluppare la velocità, correndo pochi Km rispetto a quanto ero abituato. Non ho avuto grandi risultati e i 10 Km della Corritreviso sono stati incolori come lo scorso anno. Dopo l’estate, con il caldo che continuava a rendere difficili gli allenamenti e una grossa difficoltà ad accumulare Km, ho pensato di non puntare su una maratona. Ho scelto la mezza di Portogruaro con l’ambizione di segnare un tempo simile a quelle della Mezza di Treviso dello scorso anno. Questo obiettivo, senza essere troppo pignoli, é stato centrato. Passata la classica settimana di recupero attivo, ho dedicato le 6 rimanenti prima della sosta natalizia ad accumulare progressivamente i chilometri in funzione della maratona primaverile. In queste 6 settimane ho corso gli unici 5 lunghi dell’anno. Il mio anno podistico é terminato il 23 dicembre ed é ripreso il 3 gennaio.

Il 2022 mi ha fatto riscoprire il piacere di concentrarmi sulle prestazioni e non sui problemi fisici. Piano piano sto riprendendo lo spirito agonistico e la voglia di migliorare, mentre metto da parte la mentalità più conservativa dell’accontentarsi di quello che viene senza correre rischi.

Per essere sincero pensavo di poter progredire di più in questo autunno. Purtroppo non é andata come volevo. Ci sono un sacco di motivi per spiegarlo. Tra questi l’età che avanza e la scarsità di km percorsi negli ultimi 3 anni. Ma quello che più conta, a mio parere, é la persistenza ormai cronica ad un livello di peso circa 3-4 Kg maggiore rispetto a quello a cui ero abituato. Mentre corro sento una cintura nella parte addominale che salta su e giù.

Considerando tutto, il voto complessivo che do al mio 2022 é di 6,5.

Gare e Tempi

Rispetto allo scorso anno sono scomparsi i cross e sono comparse due gare minori attorno ai 10 km. La maratona é stata corsa solo per onor di firma, come detto in precedenza. Ci tenevo molto alla mezza e speravo in un tempo migliore, ma con le opportune guistificazione si può dire di aver eguagliato il tempo dell’anno precedente.

Volume

A causa dell’infortunio in avvio di stagione chiudo l’anno con un centinaio di km in meno dello scorso anno. Significativo il fatto che le 3 settimane con più chilometri siano tutte a dicembre. Solo in autunno ho puntato sul volume.

Medie

I 12 giorni di allenamento di differenza rispetto allo scorso anno sono dovuti al periodo di infortunio. I km medi per uscita non sono cambiati molto rispetto allo scorso anno, anche se quest’anno ho preparato una maratona in meno. Significativa riduzione delle ore di cross-training.

Peso

Siamo al punto cruciale. I 3 hg di aumento del peso medio potrebbero essere accettabili se fossi in peso forma. Tuttavia, io puntavo a continuare a calare significativamente come lo scorso anno. Per qualche tempo ho tentato di giustificarmi con la possibilità che avessi aumentato la muscolatura. Questa possibilità é apparsa subito una scusa, sia per il riscontro visivo dei rotoli di ciccia nell’addome, sia per i risultati niente affatto compatibili con un aumento di forza. Non faccio promesse e non mi pongo obiettivi per il prossimo anno. Inutile finchè non dimostro un po’ di disciplina su questo tema.

Obiettivi per il 2023

Quest’anno mi é servito per lasciarmi da parte la paura di infortuni. Ora posso concentrarmi sugli obiettivi agonistici. Il mio principale proposito per il prossimo anno é di gestire la mia preparazione fisica in un’ottica più focalizzata sull’obiettivo. Troppo spesso l’allenamento quotidiano mi serve da appagamento immediato. Tendo a correre troppi km oppure troppo velocemente. E’ un errore comune. Quando non si ha fiducia in quello che si fa, si tende ad esagerare.

Lo stesso vale per il cibo. Aver corso molto e sentirmi molto stanco é uno stimolo per una ricompensa golosa. Per il 2023 mi propongo di far suonare un campanello di allarme in certi momenti e porre l’attenzione su questi temi:

  • Ha senso allungare il lento di recupero da 13 a 16 km solo perchè ho tempo e voglia?
  • Ho un lento da 15 Km ma sono stanco. Considera che togliendo 5 Km restano 25 minuti circa da dedicare ad esercizi di potenziamento
  • Devo dimagrire. Si dimagrisce quando si sente la fame ma non si mangia
  • Se si comincia a ristagnare sia nella velocità che per la fatica, valutare la classica settimana di scarico
  • Le classifiche di chilometraggio su Strava sono un’invenzione del demonio

Gli obiettivi agonistici, invece, quest’anno cambieranno. La Maratona di Treviso non si farà, visto che lo scontro che covava da anni tra amministrazione comunale ed organizzazione é finalmente sbocciata. Quindi sarò libero dall’obbligo di presenza. Sto valutando altre maratone nello stesso periodo. Prima vorrei correre una mezza.

Successivamente ci sarà la corritreviso a giugno lo stesso schema per l’autunno, con una mezza e una maratona, non necessariamente la Venice.

Di admin

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