Domenica sarà importante essere pazienti. Si dice spesso che la maratona vera comincia dopo 20-25 km. Con un tracciato come quello della Bavisela questa affermazione ha ancora più valore. E’ difficile anche stabilire a quale ritmo posso dire di essere paziente, visto che gli unici km pianeggianti dovrebbero essere gli ultimi 7. La grandezza da tenere d’occhio non sarà il passo, ma la frequenza cardiaca. Potrò permettermi solo brevissimi sforamenti.

Già non vedo l’ora che arrivi domenica.

Di Abro

Un pensiero su “Pazienza e tempismo”

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