Come di consueto, ottima analisi della performance berlinese di Patrick Makau da parte di “SportsScientists.com“. L’unica cosa che mi vien da aggiungere guardando il grafico degli splits e le impressioni di freschezza all’arrivo è che il keniano probabilmente aveva nelle gambe un sub-2h03′. Magari se l’è tenuto per futuri miglioramenti (e quindi maggiori incassi), ma si rischia l’effetto Bolt. Cioè di non raggiungere più questo stato di grazia dove le varie celebrazioni.

Di Abro

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